Una guida tutta digitale, firmata Viatoribus, per raccontare un inedito tour in cui per la prima volta sarà una pizza ad indicare la rotta.

Che Franco Pepe fosse un leader era fuor di dubbio. Il famoso pizzaiolo, pioniere di una nuova visione sinergica del territorio, in una desolata e sconosciuta Caiazzo, in provincia di Caserta, nel 2012 apre la sua pizzeria “Pepe in Grani”. Pizze per celebrare, non solo impasti eccellenti, ma soprattutto piccoli produttori affaticati, tornati a splendere grazie al nuovo testimonial. O sarebbe meglio dire, al nuovo “sponsor”. Sì, perché Franco Pepe ordina – pomodoro riccio, cipolla di Alife, oliva caiazzana – e loro producono. Sono i contadini 3.0, nipoti di quegli agricoltori custodi che avevano l’abitudine di mettere a dimora i semi antichi, quelli tipici del territorio. Questo accadeva, appunto, dieci anni fa. Ormai molti, tutti conoscono Franco Pepe, cercando di accaparrarsi uno dei suoi ambiti tavoli, mentre lui continua a nutrirsi di nuovi progetti e ben vengano lussuose consulenze nel resto d’Italia. Ma Caiazzo resta il centro. Il cuore pulsante delle idee e del fare.

Che cos’è Viatoribus?
Il punto di partenza – sensoriale, metafisico – è la pizza di Franco Pepe. Quello di arrivo è Caiazzo, piccolo borgo dell’Alto Casertano. In mezzo, le tappe di un viaggio tra il Matese e il Volturno, alla scoperta di luoghi, anime e paesaggi di una terra generosa e ricca di valori.
Un’intensa esperienza fatta di sapori, essenze, profumi. Un inedito patrimonio di saperi, ispirato dalle creazioni di un pizzaiolo atipico, uno che più che cavalcare l’onda, la marea ha saputo inventarsela ed indirizzarla.

«Fin da ragazzo ho visto nella semplicità di un disco di pasta e nelle sue infinite declinazioni una potente capacità narrativa. E ne ho fatto un sogno», racconta da sempre Franco Pepe. Una testimonianza raccolta da Enrico Caracciolo e Stefano Raso – fondatori del progetto editoriale Viatoribus – prima ancora della nascita di Pepe in Grani, vero e proprio laboratorio di ricerca che Pepe ha dedicato alla pizza del suo territorio.
Intorno a quel sogno, è nata “Pizza Hub – Viaggio alla scoperta del territorio ispirato dalla pizza di Franco Pepe”, una Smart Travel Guide firmata da Viatoribus. Che celebra le colline, i borghi, i vigneti, gli oliveti ai quali Pepe ha legato il suo mestiere antico dalla visione contemporanea. Insieme agli artigiani che, in quei luoghi, coltivano e trasformano materie prime identitarie. Imperdibili gli itinerari, le escursioni e le esperienze consigliate.

Pizza Hub è anche un progetto che mette in rete 30 operatori del territorio, attraverso un percorso di formazione e laboratori di co-progettazione è già stato creato un manifesto etico. La guida ed il manifesto sono solo le prime due azioni di un “itinerario” condiviso che vuole valorizzare in modo sinergico il territorio e le sue eccellenze.

Viatoribus ha affidato a Margherita Rizzuto e Giuseppe Orefice il coordinamento del percorso di co-progettazione, mentre Claudia Orsino e Angelo Rotunno di Love Matese sono i referenti del territorio che mantengono “aggregati” gli operatori della rete.

Tutta digitale, la guida Pizza Hub è pensata per essere utilizzata al meglio sugli smartphone dei viaggiatori e sarà disponibile gratuitamente tramite il sito ufficiale. Online dal 22 giugno 2022, il sito sarà anche punto di riferimento per chi vuole tenersi aggiornato sulle nuove iniziative, come il calendario eventi estivo e le esperienze da vivere sul territorio.
Una rassegna di eccellenze del territorio, a raccontare la ricca biodiversità ambientale e umana dell’Alto Casertano.
Ph. Natalino Russo